Farina, strutto, sale e acqua. In una parola: Piadina. Per cuocerla a dovere, poi, serve una teglia di argilla un focolare all’interno del camino.
Facile? Non lo è affatto. Basti pensare che nonostante la piadina sia ritenuta il prodotto identitario di Rimini e di tutta la Romagna, ogni riminese che si rispetti ha la sua idea in proposito. Analogo discorso per i cassoni, cioè una piada farcita ripiegata su se stessa a mezza luna. La stessa varietà si rispecchia nelle diverse piadinerie della città, la sceltà è ardua, ecco la top 3 di Cime di Web.
3 – La Pieda de Borg
Un piccolo paradiso di bontà da ben quattro generazioni. Acqua, sale, farina, strutto, bicarbonato e piccoli segreti di famiglia sono gli ingredienti di uno dei cassoni più amati della città. Ben 44 tipi tra cui scegliere con ingredienti scelti in base alla loro stagionalità; tutto è preparato e cotto al momento.
2 – Dalla Lella
Un impasto ben condito e non proprio sottile, i ripieni sono abbondanti e particolari: accanto alla piada tradizionale (con prosciutto crudo, formaggio e rucola) fanno bella mostra di sé, nella vetrina del bancone, i rotolini, come quello porchetta e insalata, o i cassoncini con ripieni salati o dolci. Assolutamente da provare la piada sfogliata.
1 – Nud e crud
A due passi dal bi-millenario ponte di Tiberio, la piada del Nud e crud è molto sottile e non troppo condita; in mezzo ai molti classici a km zero, si possono trovare altre idee interessanti come il piddog o il pidburger e proposte a km vero, cioè con prodotti acquistati proprio lì dove sono un’eccellenza